Bandi
BANDO MISE: fabbrica intelligente, agrifood e scienze di vita
Il MISE apre la procedura valutativa a sportello del presente bando a partire dal 22 gennaio 2019. Previsto un contributo diretto con finanziamento agevolato eventuale su ordine cronologico di presentazione, con l’obiettivo di promuovere l’imprenditoria e la competitività. La graduatoria con ordine decrescente, sarà volta ad attestare la solidità economico-finanziaria, e secondariamente, il minor costo progettuale.
I progetti di ricerca e sviluppo previsti a domanda dovranno essere realizzati nell’ambito di una o più delle proprie unità locali ubicate nelle Regioni meno sviluppate e/o nelle Regioni in transizione, anche in forma congiunta, con evidente vantaggio tecnologico e di conoscenze per queste ultime. La quota dei costi ammissibili esposti in domanda non devono superare il 35% nella/e unità locali ubicate nelle Regioni sviluppate.
I soggetti ammessi a domanda saranno imprese industriali, agroindustriali, artigiane, imprenditoria soggetta a restrizioni e Centri di ricerca, Spin-off e soggetti proponenti aggregati. Fondamentali anche ai fini di superamento dei criteri di selezione, i parametri sulla solidità economico finanziaria, come di seguito elencati:
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capacità di rimborsare il finanziamento agevolato
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copertura finanziaria delle immobilizzazioni
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indipendenza finanziaria
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incidenza degli oneri finanziari sul fatturato
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incidenza gestione caratteristica sul fatturato
I progetti di ricerca, sviluppo e innovazione suddivisi fra i settori Agrifood - Fabbrica intelligente saranno di rilevanza strategica per la competitività del sistema produttivo, anche con strutture di ricerca e sviluppo delle imprese. Ad obiettivo anche il rafforzamento della struttura produttiva, con riutilizzo di impianti produttivi e rilancio di aree in crisi complessa, ad esclusione delle modifiche periodiche a prodotti, linee di produzione, processi e servizi.
Nel dettaglio la suddivisione descrittiva per settore
agrifood: tecnologie alimentari innovative; packaging alimentare; processi industriali intelligenti e adattativi; processi industriali “verdi”; riduzione di scarti; valorizzazione dei sottoprodotti.
fabbrica intelligente: tecnologie di produzione di prodotti realizzati con nuovi materiali, alla meccatronica, alla robotica, all’utilizzo di tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) avanzate per la virtualizzazione dei processi di trasformazione e a sistemi per la valorizzazione delle persone nelle fabbriche
I mezzi tecnologici ammessia.
a. tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC)
b. nanotecnologie e loro sviluppo anche sociale
c. materiali avanzatitecnologie connesse a materiali nuovi o autoriparabili o biocompatibili, allo sviluppo e trasformazione dei materiali di futuri prodotti e ai componenti, tecnologie connesse all’industria sostenibile
d. biotecnologie
e. fabbricazione e trasformazione avanzatetecnologie per le fabbriche del futuro, con decremento uso materiali ed energia, inquinamento; tecnologie per efficienza edilizia ed energetica; tecnologie sostenibili e a basse emissioni di carbonio
f. tecnologie spaziali varie
Fra le spese ed i costi ammissibili, di importonon inferiore a 800 mila e non superiore ai 5 milioni di euro:
a) il personale dipendente, in collaborazione, o titolare di specifico assegno di ricerca
b) gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione c) i servizi di consulenza incluse attestazioni e brevettazione, know-how d) le spese generali
e)i materiali utilizzati
Agevolazioni concedibili
Le agevolazioni previste sono concesse nella forma di finanziamento agevolato e di contributo alla spesa. Nel primo caso si tratta di un finanziamento pari al 20% dei costi agevolabili. Nel secondo, di il contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale dei costi ammissibili distinta per attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.
a) per i costi e le spese relative alle attività di ricerca industriale:
1) 60 per cento per le imprese di piccola dimensione;
2) 50 per cento per le imprese di media dimensione;
3) 40 per cento per le imprese di grande dimensione;
4) 47 per cento per gli Organismi di ricerca;
b) per i costi e le spese relative alle attività di sviluppo sperimentale:
1) 35 per cento per le imprese di piccola dimensione;
2) 25 per cento per le imprese di media dimensione;
3) 15 per cento per le imprese di grande dimensione;
4) 22 per cento per gli Organismi di ricerca.
Nel caso in cui il progetto sia in collaborazione effettiva con almeno una PMI, e un sostegno individuale alle spese non superiore al 70% dei costi complessivi ammissibili, viene riconosciuto un 10% di contributo aggiuntivo a ciascuno dei soggetti proponenti.