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SUPPORTO ALLE NUOVE REALTÀ IMPRENDITORIALI (rif. Delibera n. 660 del 19/03/2018)
Il presente bando disciplina i criteri e le modalità di accesso a sovvenzioni a fondo perduto da parte di aspiranti imprenditori e nuove imprese (microimprese, piccole e medie imprese) che abbiano sviluppato un’idea progettuale con la definizione di un business plan, al fine di promuovere l'imprenditorialità, in particolare facilitando lo sfruttamento economico di nuove idee e promuovendo la creazione di nuove aziende, a valere sul POR FESR 2014-2020), Asse II - Azione 2 - Attività 2.1.a Supporto alle nuova realtà imprenditoriale.
BENEFICIARI
Possono beneficiare dei contributi di cui al presente bando:
- aspiranti imprenditori
- nuove imprese
I beneficiari devono, al momento della presentazione della domanda, possedere i seguenti requisiti di ammissibilità:
- gli aspiranti imprenditori e le nuove imprese devono avere sviluppato un’idea progettuale con la definizione di un business plan;
- le nuove imprese devono essere regolarmente iscritte nel Registro delle imprese presso la CCIAA competente per territorio da non più di 24 mesi
alla data di presentazione della domanda di contributo. Per quanto riguarda i lavoratori autonomi, il termine dei 24 mesi decorre dalla data di
comunicazione dell’Agenzia delle entrate che attesta l’avvenuto ricevimento della dichiarazione di inizio attività;
- non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo
con continuità aziendale), ed ogni altra procedura concorsuale prevista dalla Legge Fallimentare e da altre leggi speciali, né avere in corso
un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti;
- non essere impresa in difficoltà;
- non essere stato oggetto di sanzione interdittiva o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione;
- rispettare le disposizioni vigenti in materia di sicurezza sul lavoro;
- non essere destinatario di un ordine di recupero pendente a seguito di una decisione della Commissione Europea che dichiara l’aiuto ricevuto
illegale ed incompatibile con il mercato comune;
- trovarsi in situazione di regolarità contributiva nei confronti degli enti previdenziali e assistenziali ai sensi della vigente normativa.
- i beneficiari devono avere sede o unità locale destinataria dell’intervento nel territorio regionale alla data di avvio del progetto
- nel caso in cui il beneficiario sia l’aspirante imprenditore, lo stesso dovrà essere il legale rappresentante dell’impresa.
PROGETTI AMMISSIBILI
- È ammissibile il finanziamento di un’unica idea progettuale per beneficiario.
- Sono ammissibili i progetti realizzati esclusivamente all’interno del territorio della Regione Friuli Venezia Giulia.
SPESE AMMISSIBILI
- Sono ammissibili le spese sostenute e pagate nel periodo compreso tra il 14 dicembre 2017 e 12 mesi successivi alla data del Decreto di concessione
- Sono ammissibili le sole spese relative all’acquisizione di beni che risultino nuovi di fabbrica o per espressa dicitura riportata nel documento
di spesa o attraverso dichiarazione rilasciata dal venditore.
- Sono ammissibili a contributo le seguenti spese strettamente funzionali all’attività dell’impresa, come risultanti dal business plan:
a. spese per la costituzione relative alle prestazioni notarili e del commercialista (finalizzate alla costituzione);
b. spese per consulenze specialistiche finalizzate all’avvio dell’attività di impresa, non relative all’ordinaria amministrazione;
c. spese di consolidamento e primo impianto per:
1. realizzazione di opere per adeguamento e ristrutturazione funzionale dei locali per l’attività di impresa o necessarie
all’installazione di impianti, macchinari e attrezzature;
2. progettazione, direzione lavori e collaudo e altre spese tecniche relative alle opere di cui sopra;
d. realizzazione o ampliamento del sito internet;
e. spese relative a operazioni di credito effettuate dalle imprese ai fini dell’ottenimento di finanziamenti destinati alla realizzazione dell’attività aziendale:
spese di istruttoria per l’ottenimento di garanzie in forma di fideiussione o di garanzie a prima richiesta, rilasciate nell’interesse dell’impresa
beneficiaria da banche, istituti assicurativi e confidi;
f. spese per investimenti relativi all’acquisto e installazione dei seguenti beni strettamente funzionali all’esercizio dell’attività produttiva:
1. impianti specifici, consistenti nei beni materiali che singolarmente o in virtù della loro aggregazione funzionale
costituiscono beni strumentali all’attività di impresa;
2. arredi (mobili funzionali all’attività di impresa con esclusione di suppellettili e complementi di arredo);
3. macchinari e attrezzature, impianti, strumenti;
4. hardware e software;
5. acquisizione di brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, know-how o altre forme di proprietà intellettuale,
diritti di licenza di sfruttamento o di conoscenze tecniche anche non brevettate;
6. certificazione di qualità, deposito dei marchi e registrazione dei brevetti;
7. veicoli, limitatamente a:
i. automezzi destinati al solo trasporto di cose, compresi i pick–up con non più di tre posti;
ii. mezzi di trasporto di persone qualora costituiscano il mezzo attraverso il quale si esplica l’attività principale svolta dall’impresa;
g. spese per il pagamento di canoni per l’utilizzo di software a partire dal mese successivo a quello della data di presentazione della domanda
e fino alla conclusione del progetto;
h. spese per acquisizione di servizi e prestazioni specialistiche finalizzate all’individuazione di eventuali finanziatori dell’attività di impresa
a partire dal mese successivo a quello della data
di presentazione della domanda e fino alla conclusione del progetto;
i. spese per acquisizione di servizi e prestazioni specialistiche finalizzate all’attuazione di campagne promozionali e pubblicitarie;
j. spese di pubblicità e attività promozionali, anche per la partecipazione a fiere ed eventi, legate all’avvio ed allo sviluppo dell’impresa.
In particolare sono ammissibili costi relativi ad acquisizione e attuazione di campagne promozionali, stampa e realizzazione di marchi,
loghi, immagini coordinate, brochure, newsletter, il costo dell’affitto di stand e relativo allestimento;
k. organizzazione di eventi anche per attività promozionali, compresa la previsione di incontri con potenziali investitori, finanziatori,
altre imprese, associazioni di categoria, enti di ricerca e altri potenziali partner;
l. locazione dei locali adibiti all’esercizio dell’attività di impresa anche in coworking e relative spese per la fornitura di energia elettrica,
riscaldamento e spese di gestione a partire dal mese successivo a quello della data di presentazione della domanda e
fino alla conclusione del progetto;
m. spese per l’utilizzo di locali ad uso ufficio, laboratorio, postazioni di lavoro oppure spazi coworking, nonché strumentazione di lavoro comprensivi
di servizi quali fornitura di energia elettrica, riscaldamento e relative spese di
gestione a partire dal mese successivo a quello della data di presentazione della domanda e fino alla conclusione del progetto.
- Sono ammissibili i costi relativi a oneri accessori quali spese di trasporto e di installazione.
- Le spese di cui al comma 3 lettere a), b), c) punto 2, e), g), h), i), j), k), l) e m) non possono essere di importo superiore al 30% del totale delle spese ammissibili.
- I beni devono essere consegnati, installati e messi a disposizione presso l’unità operativa in cui viene realizzato il progetto.
Nel caso in cui non sia chiara in fattura la sede di destinazione del bene, è necessario allegare il relativo documento di trasporto.
- Le spese di cui al comma 3, lettera c), punto 1 e 2 sono ammissibili a condizione che la struttura produttiva e gli impianti siano
di proprietà del beneficiario al momento di avvio delle opere ovvero che lo stesso disponga di un titolo di possesso di durata almeno pari a
quella del vincolo di destinazione, previo assenso scritto del proprietario.
LIMITI DI SPESA
L’importo massimo del contributo a fondo perduto è di Euro 100.000,00.
INTENSITA’ DELL’AIUTO
Gli aiuti per la realizzazione dei progetti di investimento sono concessi nella forma di aiuto in regime di de minimis fino ad una misura massima corrispondente al 60%.
DURATA PROGETTO
I beneficiari devono avviare il progetto in data successiva al 14 dicembre 2017 e comunque entro 60 giorni dal Decreto di approvazione della graduatoria e va rendicontato entro 12 mesi dal Decreto di concessione.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E CONCESSIONE DEGLI INCENTIVI
La domanda di aiuto può essere presentata entro le ore 12:00 del 28 settembre 2018.
Lo Studio rimane a disposizione per ogni eventualità o informazione.