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LEGGE 181/89 - Agevolazioni per programmi di investimento nelle aree di crisi industriale non complessa

Dal 4 aprile 2017 via alla presentazione delle domande di agevolazione per i programmi di investimento presentati nei territori delle aree di crisi industriale non complessa, che potranno beneficiare degli incentivi previsti dalla legge 181/89.

La legge 181/89 finanzia iniziative imprenditoriali per rivitalizzare il sistema economico locale e creare nuova occupazione, attraverso progetti di ampliamento, ristrutturazione e delocalizzazione.

La dotazione finanziaria prevista è di 124 milioni di euro a valere sulle risorse del Fondo per la crescita sostenibile. Di questi, 44 milioni di euro sono accantonati a favore degli accordi di programma.

L’investimento minimo è di 1,5 milioni di euro: il programma deve prevedere ricadute occupazionali ed essere realizzato nei Comuni ricadenti nelle aree di crisi industriale non complessa individuate dal Decreto Direttoriale Mise del 19 dicembre 2016. 

   

BENEFICIARI 

Le sole società di capitali, incluse le società cooperative e consortili, già costituite alla data di presentazione della domanda di agevolazioni.

  

  

SETTORI AMMISSIBILI ALLE AGEVOLAZIONI 

  1. manifatturiero;
  2. estrattivo di minerali da cave e miniere;
  3. produttivo di energia o di tutela ambientale;
  4. dei servizi alle imprese;
  5. dello sviluppo dell’offerta turistica attraverso il potenziamento e il miglioramento della qualità dell’offerta ricettiva.

 

Sono ammissibili le seguenti tipologie di investimento:

  

PROGRAMMI DI INVESTIMENTO PRODUTTIVO FINALIZZATI A:

  1. realizzazione di nuove unità produttive che adottino soluzioni tecniche, organizzative e/o produttive innovative;
  2. l’ampliamento e/o la riqualificazione di stabilimenti esistenti attraverso la diversificazione della produzione con nuovi prodotti aggiuntivi o il cambiamento radicale del processo produttivo;
  3. la realizzazione di nuove unità produttive o l’ampliamento di quelle esistenti che forniscano servizi turistici;
  4. l’acquisizione di attivi da uno stabilimento che sia stato chiuso o sarebbe stato chiuso senza tale acquisizione e che sia stato acquistato da un investitore che non ha relazioni con il venditore.

Solo per le Grandi Imprese sono previste ulteriori limitazioni territoriali rispetto all’ammissibilità di alcune iniziative (per maggiori info clicca qui).

  

PROGRAMMI DI TUTELA AMBIENTALE FINALIZZATI A: 

  1. innalzare il livello di tutela ambientale risultante dalle attività dell’impresa;
  2. consentire l’adeguamento anticipato a nuove norme dell’Unione europea che innalzano il livello di tutela ambientale e non sono ancora in vigore;
  3. favorire la cogenerazione ad alto rendimento;
  4. promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili;
  5. risanare i siti contaminati;
  6. riciclare e riutilizzare i rifiuti.

 

PROGRAMMI DI INNOVAZIONE DELL'ORGANIZZAZIONE 

Esclusivamente a completamento dei programmi di investimento produttivo e di tutela ambientale sono ammissibili anche i progetti per l’innovazione dell’organizzazione.

 

Per le grandi imprese i progetti di innovazione sono ammessi solo se il progetto è realizzato attraverso una collaborazione effettiva con PMI e le PMI sostengano almeno il 30% dei ritenuti costi ammissibili del progetto.

  

AGEVOLAZIONE PREVISTA 

  1. un finanziamento agevolato per il 50% degli investimenti ammissibili. La restituzione deve avvenire in massimo 10 anni, a cui si aggiunge un periodo di preammortamento massimo di 3 anni;
  2. un finanziamento a fondo perduto e contributo diretto alla spesa non superiore al 25% dell’investimento ammissibile, nel rispetto dei limiti in ESL stabiliti dalla normativa comunitaria. L’ammontare del contributo dipende dalla localizzazione e dalla dimensione dell’impresa, oltre che dalla tipologia del regime di aiuto richiesto
  3. un’eventuale partecipazione al capitale su richiesta dell’impresa.

 

Le tre tipologie di agevolazioni non possono comunque superare il 75% dell’investimento complessivo.

 

  

PRESENTAZIONE DOMANDE DI CONTRIBUTO 

Le domande di contributo dovranno essere presentate dalle ore 12.00 del  04 aprile 2017 utilizzando la piattaforma online di Invitalia e saranno valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione.