News

PIANO JUNCKER: DAL FEI 1 MILIARDO DI FINANZIAMENTI PER LE PMI ITALIANE

Il Fondo europeo per gli investimenti (Fei) e il Fondo di Garanzia per le Pmi hanno firmato il 4 marzo un accordo Cosme, che usufruisce del sostegno del Fondo europeo per gli investimenti strategici (Feis), fulcro del Piano di investimenti per l'Europa (cosiddetto “Piano Juncker”).

Il contratto di controgaranzia Cosme consentirà al Fondo di Garanzia di sostenere finanziamenti per oltre 1 miliardo di euro a favore di 20mila piccole e medie imprese italiane nel corso dei prossimi dodici mesi. Il Fondo di Garanzia sosterrà le Pmi italiane tramite i confidi. Il contratto di controgaranzia è stipulato nell'ambito del programma Cosme, con il sostegno finanziario della Commissione europea.


 

 

Jyrki Katainen, Vicepresidente della Commissione europea, ha dichiarato: "L'Italia è molto impegnata nella conclusione delle convenzioni di finanziamento per le Pmi nel quadro del Piano di investimenti: il numero di quelle stipulate in Italia è di gran lunga superiore a quelle concluse negli altri Stati membri. Si tratta di uno sviluppo particolarmente positivo in quanto le Pmi sono la spina dorsale dell'economia italiana e non dovrebbero avere difficoltà di accesso ai finanziamenti necessari per i loro progetti. Spero che l'accordo firmato oggi e che gode del sostegno del Feis consenta alle 20mila piccole imprese interessate di concretizzare le loro idee".


 

 

Carlo Sappino, Direttore generale per gli Incentivi alle Imprese del Ministero dello Sviluppo Economico, ha invece affermato: "Siamo lieti e onorati della firma di questo contatto di controgaranzia tra il Fei e il Fondo di Garanzia per le Pmi. Grazie a esso, soprattutto in questa fase difficile attraversata dal mercato italiano del credito, si potrà disporre di un maggior numero di strumenti per sostenere l'accesso ai finanziamenti da parte delle Pmi, vero pilastro del nostro sistema produttivo".


 

 

L'accordo riflette l'impegno del gruppo Bei a rispondere con tempestività alle richieste degli Stati membri, della Commissione europea e del Parlamento europeo per un rapido avvio di iniziative concrete finalizzate ad accelerare le operazioni di concessione di prestiti e di garanzie che siano in grado di stimolare la crescita e l'occupazione nell'Ue.


 

 

L’accordo rafforzerà l’operatività del Fondo di garanzia italiano che è già molto elevata. Nel 2015 le domande accolte di intervento del Fondo sono state più di 102mila, in aumento del 19% sul 2014. I finanziamenti accolti, pari a 15,1 miliardi di euro, evidenziano un incremento del 17,1% mentre l’importo garantito, pari a 10,2 miliardi, registra un aumento del 22,4 per cento.


 

 

Rispetto al complesso delle richieste accolte, gli interventi di garanzia diretta rappresentano la quota prevalente (52,5%), seguite dalle domande di controgaranzia (47,3%) e di cogaranzia (124 operazioni). La quota prevalente delle domande accolte riguarda imprese localizzate nel Nord (47,6% del totale) e nel Mezzogiorno (27,8%). L’industria presenta il numero più elevato di domande ammesse (45,4%), seguono il commercio (38,4%) e i servizi (15,9%).

Questo sito utilizza i cookie. Continuando a navigare il sito accetti i termini e le condizioni previste per l'utilizzo dei cookie.

> Leggi di più

You have declined cookies. This decision can be reversed.

You have allowed cookies to be placed on your computer. This decision can be reversed.