Bandi

POR FESR 2014-2020 – Riapertura linee d’intervento 1.2.a.1 e 2.3.A.1

Con Delibera n. 802 del 29/05/2020 la Giunta regionale approva in via preliminare le modifiche al programma POR FESR 2014-2020.

Le modifiche sono atte ad attuare misure per il fronteggiamento dell’emergenza sanitaria covid-19. In particolare:

Interventi volti a fronteggiare l’emergenza sanitaria da parte delle imprese nell’ambito degli assi 1 e 2



A.1. Modifiche nell’attuazione dell’azione 1.2.a

È prevista la revisione del III° bando rivolto all’innovazione - linea di intervento 1.2. “Innovazione e industrializzazione dei risultati della ricerca” – sull’asse 1 “Rafforzare la Ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione”, in relazione alle mutate condizioni di contesto macroeconomico, quale una delle principali azioni anticrisi, rendendo più semplici le condizioni di ingresso al bando e operando una decisa semplificazione delle sue procedure al fine di concedere gli aiuti entro l’anno in corso, nell’ambito delle regole del quadro temporaneo di aiuti, e di stimolare la progettualità in particolare nell’ambito delle PMI.


Con riferimento ai criteri di selezione ed alla semplificazione delle procedure si intende:

 

  • eliminare i criteri di valutazione a suo tempo previsti, al fine di attivare un bando con modalità a sportello in luogo delle procedure a graduatoria con una importante riduzione dei tempi di selezione delle operazioni finanziabili;
  • semplificare i criteri di ammissibilità specifici dell’azione, escludendo il riferimento alle aree di specializzazione e alle traiettorie tecnologiche definite nell’ambito di quelle individuate dalla Strategia di specializzazione Intelligente regionale (S3) rilevato il nuovo contesto e le variate finalità dell’intervento, qualora consentito dalla Commissione Europea;


Con riferimento ai termini di intervento del bando si intende:

 

  • aumentare nei limiti del possibile le spese ammissibili previste nei precedenti bandi, sempre rimanendo in un contesto di attività di innovazione;
  • prevedere la possibilità di aumentare e modulare i tassi e i massimali di intervento degli stessi rispetto a quanto previsto dai Reg. (UE) UE 651/2014 e Reg. (UE) 1407/2013 grazie all’applicazione del “temporary framework” in materia di aiuti di stato previsto dalla Comunicazione della Commissione C(2020) 1863 final del 19.03.2020.

 


In relazione alla capacità di assorbimento dimostrata in passato dall’azione, la dotazione prevista del bando sarà indicativamente di 7M euro.



A.2. Modifiche nell’attuazione dell’azione 2.3.

E’ previsto un ulteriore bando nell’ambito dell’asse 2 “Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese”- azione 2.3 “Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale” - rivolto al finanziamento degli investimenti tecnologici e di capitale circolante nelle PMI finalizzato a fronteggiare l’emergenza sanitaria, come ad esempio l’acquisto di strumentazione, dispositivi di protezione individuale, materiali , prodotti o servizi per la sanificazione degli ambienti, quale una delle principali azioni anticrisi.

Per dare una risposta tempestiva alle specifiche esigenze finanziarie delle PMI si intende rendere molto più semplici le condizioni di accesso al bando, migliorarne l’appetibilità e operare una decisa semplificazione delle procedure del bando per poter concedere gli aiuti entro l’anno in corso.

Con riferimento alle condizioni di ingresso e alla semplificazione delle procedure si intende:

  • eliminare i criteri di valutazione del bando a suo tempo previsti, al fine di attivare un bando con modalità a sportello con una importante riduzione dei tempi di selezione delle operazioni finanziabili per poter intervenire tempestivamente;
  • rivedere le spese ammissibili inizialmente previste, sempre rimanendo in un contesto volto a innovare l’impresa e renderla competitiva attraverso gli investimenti straordinari e le spese in capitale circolante necessari a fronteggiare l’emergenza sanitaria;
  • prevedere la possibilità di aumentare e modulare i tassi e i massimali di intervento degli stessi rispetto a quanto previsto dai Reg. (UE) UE 651/2014 e Reg. (UE) 1407/2013 grazie all’applicazione del “temporary framework” in materia di aiuti di stato previsto dalla Comunicazione della Commissione C(2020) 1863 final del 19.03.2020.



Tenuto conto dell’ampia platea di potenziali beneficiari, la dotazione prevista del bando dovrebbe essere indicativamente di 9M euro.