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POR FESR 2014-2020 – Linea d’intervento 1.2.A.2 Contributi alle imprese per attività di industrializzazione dei risultati della ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione

 

 

BENEFICIARI

 

Possono beneficiare dei contributi le micro, PMI e Grandi Imprese, che abbiano in corso o concluso progetti di ricerca, sviluppo sperimentale e innovazione finanziati nell’ambito delle seguenti misure incentivanti:

 

 

a. Programma operativo POR FESR 2014-2020 “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione “, per le seguenti Attività:

    - Attività 1.2.a – Bando approvato con DGR n. 647/2016;

    - Attività 1.2.a – Bando approvato con DGR n.1233/2017;

    - Attività 1.3.a – Bando approvato con DGR n. 646/2016;

    - Attività 1.3.a – Bando approvato con DGR n. 1232/2017;

    - Attività 1.3.b – Bando approvato con DGR n. 849/2016;

    - Attività 1.3.b – Bando approvato con DGR n. 1489/2017.

 

b. L.R. 47/78 – Capo VII, articolo 21, comma 1 lettere a) e b);

 

c. L.R. 12/2002 (Disciplina organica dell’artigianato), articolo 53 bis;

 

d. L.R. 3/15, articolo 32 “Misure di supporto al settore dell’elettrodomestico e della relativa filiera produttiva”;

 

e. L.R. 3/15, articolo 33 “Area di crisi complessa di Trieste”, articolo 5 (iniziative finanziabili), comma 1, limitatamente alle iniziative di cui alle lettere a) e b).

 

f. L.R. 20/2018, art. 2, comma 8, che autorizza l'Amministrazione regionale a compartecipare alle misure nazionali previste dal decreto ministeriale 24 maggio 2017 relative agli "Accordi per l'innovazione" al fine di sostenere progetti di ricerca e sviluppo di rilevante dimensione, in grado di incidere in misura significativa sulla competitività di specifici settori produttivi e del loro indotto economico e di salvaguardare il livello occupazionale delle imprese localizzate nella regione Friuli Venezia Giulia; 

 

Per le misure di cui alle lettere b) e c), i progetti non devono essere conclusi prima del 31 dicembre 2013.

 

Le imprese beneficiarie devono possedere i seguenti requisiti:

 

  • avere sede legale o unità operativa in cui viene realizzato il progetto, attiva nel territorio regionale;
  • essere regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese. Le imprese non aventi sede nel territorio italiano devono essere costituite secondo le norme di diritto civile e commerciale vigenti nello Stato di residenza e iscritte nel relativo registro delle imprese.

 

 

 

PROGETTI E SPESE AMMISSIBILI

 

Sono finanziabili i progetti di industrializzazione dei risultati della ricerca, dello sviluppo sperimentale e dell’innovazione, volti ad accompagnare i risultati dei progetti di ricerca e innovazione quanto più possibile vicino al mercato e alla commercializzazione dei nuovi prodotti, al fine di capitalizzare al meglio la produzione di conoscenza, realizzati nelle sedi o unità operative localizzate nel territorio regionale, coerenti con la Strategia per la specializzazione intelligente rivolti specificatamente alle aree di specializzazione “Agro alimentare”, “Filiere produttive strategiche”, “Tecnologie marittime” e “Smart Health”, ed attinenti alle relative traiettorie di sviluppo.

 

I progetti devono essere finalizzati all’acquisizione di investimenti materiali e/o immateriali specificatamente diretti allo sviluppo ed alla diversificazione della produzione e dei servizi di uno stabilimento, mediante prodotti e processi nuovi e aggiuntivi o a una trasformazione radicale del processo produttivo di uno stabilimento esistente. Non sono finanziabili investimenti di mera sostituzione o di natura ordinaria.

 

Per le Grandi Imprese sono ammissibili solo progetti di investimento relativi alla sperimentazione dell’industrializzazione, con esclusione dello sfruttamento industriale dei prodotti standardizzati e dell’uso di tecnologie esistenti.

 

Sono considerate ammissibili a finanziamento le spese strettamente legate alla realizzazione dei progetti finanziabili sostenute dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda.

 

Sono ammissibili le spese rientranti nelle seguenti voci:

 

  1. impianti specifici, consistenti nei beni materiali che singolarmente o in virtù della loro aggregazione funzionale costituiscono beni strumentali all’attività di impresa, comprensive delle eventuali attività di progettazione;
  2. macchinari e attrezzature, comprensive delle eventuali attività di progettazione;
  3. mezzi mobili strettamente necessari al ciclo produttivo purché dimensionati all’ effettiva produzione, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’impianto oggetto delle agevolazioni (sono comunque esclusi dalle agevolazioni i mezzi di trasporto di merci e persone targati);
  4. hardware e software;
  5. brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, diritti di licenza di sfruttamento o di conoscenze tecniche anche non brevettate strettamente attinenti al programma di industrializzazione
  6. opere edili e di impiantistica generale destinate alla realizzazione dell’attività di industrializzazione, a condizione che l’immobile oggetto dell’intervento sia di proprietà dell’impresa o che la stessa disponga un titolo di possesso o di detenzione di durata almeno pari a quella del vincolo di destinazione, ovvero di assenso scritto del proprietario;
  7. progettazione e direzione lavori, spese di collaudo ed altre spese tecniche nel limite massimo del 15% degli investimenti di cui alla lettera f).

 

 

Per le Grandi Imprese: sono finanziabili solo attrezzature e impianti che pur destinati da ultimo alla produzione, per la complessità delle tecnologie nuove per le imprese, necessitano di specifiche implementazioni e di preventiva sperimentazione per l’applicazione degli esiti dell’attività di ricerca/innovazione ai fini dell’effettiva produzione. 

 

I beni devono essere acquistati nuovi di fabbrica e devono essere correlati al progetto di industrializzazione; sono ammessi anche gli oneri accessori quali spese di trasporto e di installazione.

 

 

 

INTENSITA' DELL'AIUTO & LIMITI DI SPESA

 

Il limite minimo di spesa ammissibile del progetto in fase di selezione, in relazione alla dimensione dell’impresa, è il seguente:

 

  • piccola impresa 30.000,00 euro;
  • media impresa 100.000,00 euro;
  • grande impresa 300.000,00 euro.

  

Il limite massimo di contributo concedibile a ciascuna impresa è di:

 

  • euro 500.000,00 nel caso in cui le iniziative siano finanziate in regime di esenzione ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014
  • euro 200.000,00 nel caso di progetti finanziati ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 - aiuti “de minimis”.

 

Si applicano alle spese ammissibili le seguenti intensità di aiuto:

 

  • per le PMI, nel caso in cui l’impresa opti per il contributo in regime di esenzione ai sensi del Regolamento (UE) 651/2014:
       - 10% dei costi ammissibili per le medie imprese;
       - 20% dei costi ammissibili per le piccole imprese.
  • 35% per le grandi imprese o le PMI, qualora queste ultime optino per il contributo in regime “de minimis”, ai sensi del Regolamento (UE) n.1407/2013.

 

 

 

DURATA DEL PROGETTO

 

Il progetto deve essere concluso e la spesa sostenuta rendicontata entro 18 mesi dalla data di avvio del medesimo.

 

 

 

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE  

 

La domanda è presentata:

 

  • dalle ore 10.00 del giorno 31 marzo 2020 
  • alle ore 16.00 del 14 maggio 2020

 

I contributi sono concessi con procedimento valutativo a graduatoria.